Il rinvenimento di una tegola con impresso il bollo : DOMIT PFLVCILL T’EPRCOS, fece ritenere che la villa fosse appartenuta a Lucilla, l’imperatrice figlia di Marco Aurelio, sposata a Lucio Vero, uccisa nel 186 da suo fratello Lucio Commodo nell’isola di Capri.
La villa fu oggetto di successivi scavi, che portarono al rinvenimento di una statuetta di Diana Efesina ed un martelletto per la messa in opera delle tessere di un mosaico. E’ controversa e misteriosa la provenienza di tale mosaico che mostra Diana Efesina (corrispondente ad Artemide dell’isola di Efeso) incoronata e dalle molte mammelle, eretta al centro di un serto di lauro, l’aquila che la sovrasta e che trattiene tra gli artigli delle folgori, simboli sacri del fuoco, le figure allegoriche e mistiche poste attorno, alberi ed uccelli, simboleggianti la potenza generatrice della natura governata dalla dea.
Villa Romana detta “Bagni di Lucilla”
Posizione
Via Efisina, 7-21
02047 San Luigi Poggio Mirteto (RI)
Orari di apertura
Non definito
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Il rinvenimento di una tegola con impresso il bollo : DOMIT PFLVCILL T’EPRCOS, fece ritenere che la villa fosse appartenuta a Lucilla, l’imperatrice figlia di Marco Aurelio, sposata a Lucio Vero, uccisa nel 186 da suo fratello Lucio Commodo nell’isola di Capri.
La villa fu oggetto di successivi scavi, che portarono al rinvenimento di una statuetta di Diana Efesina ed un martelletto per la messa in opera delle tessere di un mosaico. E’ controversa e misteriosa la provenienza di tale mosaico che mostra Diana Efesina (corrispondente ad Artemide dell’isola di Efeso) incoronata e dalle molte mammelle, eretta al centro di un serto di lauro, l’aquila che la sovrasta e che trattiene tra gli artigli delle folgori, simboli sacri del fuoco, le figure allegoriche e mistiche poste attorno, alberi ed uccelli, simboleggianti la potenza generatrice della natura governata dalla dea.
La villa si sviluppa su una superficie di circa un ettaro, costituita da una piattaforma sostenuta su tre lati da potenti mura con contrafforti in opus reticulatum. Un complesso sistema di acquedotti provenienti dal Monte San Cosimo alimentava la villa di copiose acque.